La Nascita del Pensiero e l’uso dei campi elettromagnetici mentali

Questo libro, pubblicato per la prima volta nel 1976 (poi rielaborato nel 1978 e nel 1980), è stato redatto dall’Autore quando era responsabile del Laboratorio di Biologia al Pontificio Ateneo Salesiano di Roma (IT) dove aveva già conseguito il baccalaureato in Psicologia e stava terminando la Licenza, mentre contemporaneamente frequentava la Facoltà di Chimica all’Università “La Sapienza” di Roma (IT) superando con successi esami di Fisiologia generale e di Psicobiologia, e successivamente nella Facoltà di Biologia delle medesima Università, dove ha potuto conoscere le ricerche del prof. Alberto Oliverio e dei collaboratori della prof.ssa Rita Levi Montalcini. 

 

In questo libro, che come già espresso è un documento storico dove si espongono le ricerche e le ipotesi teoriche degli anni 1970 sulle origine psico-biologiche sulla nascita del pensiero , con una raccolta delle più importanti teorie statunitensi sul Comportamentismo ed europea sull’Etologia e con una ipotesi teorica espressa dall’Autore per spiegare la differenza evolutiva che ha permesso al cervello umano di elaborare le attività neuronali sotto forma di pensieri e di rappresentazioni astratte “virtuali”. La teoria dell’Autore è tuttora innovativa e potrebbe essere utile per gli studi e le sperimentazioni di intelligenza artificiale e di cibernetica con robot  e per la costruzione di realtà virtuali a disposizione degli internauti.

Altra parte del libro tratta le prime ricerche nel campo delle onde elettromagnetiche del cervello dei mammiferi e umano per sviluppare una interessante teoria sulla”lettura del pensiero” che permetta di superare le barriere e i limiti dei codici di comunicazione (linguaggi, espressioni corporee immagini …) consentendo di trasmettere le informazioni direttamente a livello elettromagnetico, codificando e decodificando  i pensieri elaborati dal cervello emettente dal quello ricevente, realizzando così ciò che oggi viene definita “comunicazione telepatica”. Pur essendosi fatti progressi enormi in questo campo, si ritiene che l’ipotesi teorica rimanga tuttora attuale interessante come percorso scientifico da sperimentare.

                                                                                           Fausto Presutti, 2018, I.S.P.E.F., Roma

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