Le storie metecamunicative mediante l’espressione dei simboli mentali e in particolare i simboli psichici, hanno anche la funzione di creare i miti (e quindi gli eroi) ed i valori della Società e della Cultura a cui appartengono.
Fino al XX secolo le storie metacomunicative venivano create e diffuse intorno al fuoco di un camino o nei luoghi sociali dove le persone si riunivano.
I miti sono nati con la PAROLA (il linguaggio), cioè la possibilità di trasmettere e di tramandare esperienze, conoscenze e valori mediante la comunicazione orale e poi scritta.
Nella CULTURA ORALE e nella CULTURA SCRITTA i miti esprimono i valori, le finalità, ciò a cui tende e vuole raggiungere un determinato gruppo di persone, una comunità, un popolo, una società.
Da quando è stata creata la scrittura, quindi da migliaia di anni, i racconti di storie vere o inventate sono state caratterizzate da Metacomunicazioni che hanno promosso e sviluppato la creazione di miti e di valori:
– adeguati al contesto storico socio-culturale-economico-ambientale,
– connotati dalla Realtà Mentale, e quindi Virtuale, che stava vivendo la persona che li esprime.
In passato i simboli mentali espressi nelle storie metacomunicative hanno generato la mitologia degli eroi e dei valori:
– del guerriero che affronta e vince le battaglie,
– oppure del filoso e del mago che conoscono i segreti della vita e dell’uomo,
– oppure del contadino che conosce i misteri della natura,
– oppure dell’artigiano e dell’artista che producono oggetti e ambienti originali e creativi,
– oppure dello studioso e dello scienziato che scopre e inventa,
– oppure del commerciante che usa la sua intelligenza per vendere la merce,
– oppure dell’industriale e dell’operaio che usano il proprio lavoro per realizzarsi,
– oppure del maestro che educa le nuove generazioni alla cultura,
– oppure del banchiere e del finanziatore che riesce a ottenere soldi mettendo a frutto i propri soldi,
– oppure …
La creazione degli strumenti tecnologici e informatici sta modificando e ha già cambiato i valori, le finalità, gli obiettivi, le motivazioni, le aspettative di vita delle persone e con esse i miti che la Società crea.
Mediante questi strumenti tecnologici-informatici, ogni individuo può superare i limiti fisici e biologici del corpo e della realtà in cui vive per poter lasciare una testimonianza della propria esistenza, può diventare “immortale” ed essere un “eroe”.
Ciò implica una rivoluzione fondamentale nella concezione umana, poiché la Realtà Virtuale e l’Intelligenza Artificiale diventano le caratteristiche fondamentali della Società del XXI secolo.
Trattato dal libro di Fausto Presutti: “Nuovo umanesimo nella società tecno-informatizzata del XXI secolo. Realtà Virtuale, Intelligenza Artificiale e Miti Culturali“, I.S.P.E.F., 2021.
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